Prima domenica in casa!

Home sweet home
Hogar dulce hogar
Casa dolce casa

In quante lingue si potrà dire questa espressione così nota a tutti noi?
Eppure non tutti possono dirlo...

Oggi è la prima Domenica trascorsa nella nuova casa!
Che dire, siamo state in casa tutto il giorno, perciò starete pensando che ci siamo annoiate moltissimo, invece non siamo state sole o senza far niente neanche un minuto!
Innanzitutto, ho lavato più volte oggi i piatti che in tutta la mia vita credo...no dai, non esageriamo, ma a casa mia non sono mai stata così attiva: intanto la giornata è iniziata con la quotidiana lotta contro le formiche che perseguitano la nostra cucina, ancora un po' e le stermineremo!
A parte questo, è stata una domenica pacifica!
Prima abbiamo lavato (a mano) poi ci siamo lavate (a freddo) poi aspettavamo visite nel pomeriggio dai nostri amici del Sembrando Esperanza, vi ho raccontato che è una casa in cui vivono ragazzi che sono usciti dalla vita di strada e che lì possono ricevere cure e cuore.
Li avevamo invitati per giocare a basket nel pomeriggio invece sono arrivati durante il pranzo e  non abbiamo giocato a basket: abbiamo fatto una torta, abbiamo parlato tanto; oltre a loro è arrivato P. Gianni con una "sportona" di frutta da regalarci che a sua volta gliela avevano regalata ma non l'avrebbe usata tutta!
Qui stiamo sperimentando molte cose: solidarietà, infatti ci hanno regalato televisione, lavatrice, asciugtrice, tavolo e sedie! Poi ci stiamo un po' inculturando, sperimentando la creatività tipica dei peruviani: non avendo armadio, comodino o cose simili ci stiamo arrangiando costruendo utensili dell'ultimo  minuto e ci divertiamo così, con poco!

Ma scusate, torniamo a questa domenica: è stata piena di visite, di persone care, in una parola sola è stata Piena!
Mi è sempre piaciuto accogliere chiunque in casa mia, mi hanno raccontato e un po' mi ricordo che anche mio papà quand'era un po' più giovane o un po' meno vecchio gli piaceva fare questo, apire a tutti la porta di casa!Ora che sono qua sono contenta che la casa in cui sto vivendo e che sta iniziando a prendere vita abbia questa porta sempre aperta...sapendo che, se un giorno dovesse chiudersi, si potrebbe entrar comodamente dal tetto senza nemmeno scoperchiarlo :)

Oggi mi è piaciuta la libertà con cui i due ragazzi ci sono venuti a trovare prima del tempo! Vuol dire che si sono sentiti a casa ancor prima di arrivarci, ed è così che deve essere, anche se in un primo momento può un po' scomodare!

Come vedete, da cosa nasce cosa e da poco può nascere molto, un molto che ci si augura possa rimanere piccolo, piccolo come un granellino di senapa: è il più piccolo di tutti e semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami (Mt 13, 32).

Buona settimana
un abbraccio a chi legge
Giovi

Commenti

  1. Ciao Giova! Grazie delle notizie, è come se fossi già li....e, anche da qui, mi auguro pure io che dal poco possa nascere molto ma rimanendo piccolo!!!! Giacomo

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